Blog

La paragiornalista (cioè la non-giornalista) e le priorità vaccinali: lo scontro tra il giornalismo scientifico e Ballando con le Stelle

di Giuseppe Macario

Come accanto alla farmacia c'è la parafarmacia, e oltre ai medici ci sono i paramedici, oggi c'è il paragiornalista che mette un cerottino sull'informazione, ma senza guarire nessuno: anzi, facendo danni. Il paragiornalismo impazza sui social, dove Selvaggia Lucarelli non solo esalta il suo vaccino dopo avere inizialmente negato l'esistenza del Covid, ma stabilisce anche cosa è giusto o sbagliato fare durante la pandemia, mentre sta affacciata alla finestra a fotografare i passanti che indossano o rimuovono le mascherine.

"Questa cosa che i giornalisti siano nella lista delle categorie non utili mi dispiace", twittava Lucarelli.
Dopodiché comincia la sfida tra paragiornalismo e giornalismo. Se ne incarica Margherita Fronte, giornalista scientifica del mensile Focus. Lucarelli attacca la Fronte: "Come e quanto si è occupata di Covid nell'ultimo anno?"
Fronte risponde con elegante ironia: "È proprio il giorno del mese in cui si presume io debba lavorare, la saluto", scontrandosi con le competenze di una opinionista tuttologa del web e giurata-alzapalette di Ballando con le stelle.
Con il paragiornalismo, si sa, il giornalismo perde sempre. È come polemizzare con i cretini, e si rischia lo scambio dei ruoli. Ragione per la quale, pensandoci bene, questo articolo era meglio non farlo.

Originale di Salvatore Merlo su Il Foglio