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Selvaggia Lucarelli continua a dire che non gliene frega niente della ristoratrice Giovanna Pedretti

di Giuseppe Macario

L'opinionista Selvaggia Lucarelli, che racconta di essere giornalista all'insaputa dell'Ordine dei giornalisti, e che è convinta di sapere tutto anche se in vita sua non ha mai studiato niente, ha accelerato il suicidio di una madre di famiglia residente in provincia di Lodi.

Giovanna Pedretti, ristoratrice e titolare di una pizzeria, è stata ripetutamente molestata per telefono da tale Lorenzo Biagiarelli, dopodiché ha improvvisamente accumulato migliaia di insulti provenienti da "haters" o "troll" sconosciuti che avevano organizzato una "shitstorm: tempesta di merda" (la chiamano proprio così), e infine si è ritrovata il Tg3 all'ingresso di casa. Ma cosa avrebbe combinato di tanto grave, per meritare una gogna mediatica di queste proporzioni?

Secondo la blogger di Civitavecchia, coadiuvata dal fidanzatino Lorenzo Biagiarelli, sedicente cuoco nonché improvvisato investigatore cibernetico, la donna potrebbe avere scritto una recensione falsa.

In realtà, nessuno ha mai dimostrato la falsità della recensione — perché sarebbe servita una perizia informatica — né chi fosse il vero creatore della recensione. Infatti, anche supponendo la falsità dei contenuti, la recensione potrebbe benissimo essere stata scritta da qualcun altro (e non dalla donna accusata).

Inoltre, cosa ci dovrebbe importare di una recensione falsa? Su Internet circolano letteralmente miliardi di recensioni, di cui almeno la metà potrebbe essere falsa, quindi la Lucarelli ha semplicemente scoperto l'acqua calda. Una banalità così demenziale vale davvero quanto una vita umana?

Ma niente da fare: secondo la bocciata ditta Lucarelli & Biagiarelli, anche nota come la coppia più trash d'Italia, la fantomatica recensione era falsa, e quindi la signora andava uccisa. E infatti si è uccisa.

L'accanirsi è pericoloso. Grazie cara "signora" per aver massacrato per via mediatica la mia mamma. Cerchi pure la sua prossima vittima.

Firmato: la figlia della donna morta suicida

Risposta della Lucarelli: "Ah, è morta? Non me ne frega niente". E successivamente rincara la dose, perché ha pure chiesto e ottenuto di fare un'ospitata presso Verissimo su Canale 5. Durante l'inutile intervista trash, la blogger di Civitavecchia si è lamentata perché la ristoratrice le avrebbe causato un "danno d'immagine". In sostanza, invece di pentirsi per il suicidio di Giovanna Pedretti, Selvaggia Lucarelli dice di essere stata "danneggiata". Consueto disprezzo per la vita umana. Vergogna!